L'assessore Mezzolani: “Si conferma la necessità di proseguire il percorso di riforme previste dal Piano sanitario regionale che, anzi, ora si rendono ancor più necessarie per assicurare qualità del servizio ed evitare il commissariamento”
Ancona, 24 aprile 2011 - “La lunga trattativa che ci ha visto coinvolti insieme con le altre Regioni per il riparto del Fondo sanitario nazionale, si conclude per le Marche con la conferma di un taglio di risorse di 40 milioni di euro, cifra inferiore rispetto alle previsioni iniziali di 80 milioni ma pur sempre preoccupante per la gestione della nostra sanità”.
Questo il commento dell’assessore regionale alla Sanità Almerino Mezzolani sul riparto del Fondo sanitario nazionale. “Quanto alle cifre riportate dagli organi di stampa relative alla quota del Fondo spettante alle Marche - prosegue Mezzolani - è necessario fare chiarezza: quelle cifre sono infatti comprensive della trattativa sul farmaco, partita a sé stante e per di più non ancora conclusa, e delle risorse per progettualità specifiche che obbligatoriamente vanno utilizzate per tali progettualità e che nulla, dunque, hanno a che vedere con il Fondo sanitario’’.
Secondo l’assessore regionale “resta quindi in tutta la sua gravità la mancanza, dal fabbisogno della sanità marchigiana, di 40 milioni di euro. Un taglio che non fa che confermare la necessità di proseguire il percorso di riforme previste dal Piano sanitario regionale che, anzi, ora si rendono ancor più necessarie per assicurare qualità del servizio e equilibrio dei conti e per scongiurare lo spettro del commissariamento che si è affacciato in molte regioni italiane, anche quelle considerate sinora virtuose’’.
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