malattie rare

 

I farmaci che non vendono Pubblicato da Martina Cecco in Farmaci, Malattie, Politiche Sanitarie. Venerdì, 18 Gennaio 2008. Sono quelli che non si vedranno mai in televisione durante le pubblicita’ perche’ a pochi interessano e sono quelli che costano tanto ma rendono poco: si tratta dei farmaci destinati a curare le malattie rare, che spesso sono oggetto della cronaca perche’ le fondazioni saltuariamente si occupano di fare sensibilizzazione, ma poi alla fine non sono al centro dell’attivita’ di ricerca delle case farmaceutiche perche’ non creeranno mai un mercato interessante. La ricerca medica privata non si occupa delle malattie che portano poco danaro, si interessa piuttosto dei bacini di utenza piu’ larghi, un po’ per necessita’ e un po’ per scelta, per questo i grandi progressi tecnologici e farmaceutici raramente partono da ricerche fatte per i malati delle malattie rare e delle patologie poco diffuse. Secondo quanto riporta l’Istituto Mario Negri di Milano, l’industria finanzierebbe solo gli studi che le possono garantire dei buoni ritorni economici, mentre, in caso contrario, non ha alcun obbligo di metterci del suo. E’ qui che si inseriscono le problematiche previste dalle pianificazioni e dallo studio dei campi di interesse: sarebbe l’industria a deviare per l’accademia o l’accademia che devia l’interesse dell’industria? Sono i dati di fatto, verrebbe da dire, cioe’ i numeri: laddove ci sono tanti malati di un certo disturbo o di una certa patologia si muovono sia industria che accademia, con un proliferare di studi e di ricerche che si accavallano, lasciando al contrario “vergini” degli altri ambiti, senza porsi alcun dubbio che sia questa la strada giusta da percorrere. L’Istituto snocciola i dati numerici delle “sue” malattie importanti: sarebbero 6 mila le malattie rare diffuse nel mondo e queste rappresentano circa il 10% delle patologie gravi. La ricerca medica non copre il bisogno, i farmaci abbandonati a se stessi perche’ poco redditizi sono oltre 500 e il mondo non se ne cura. Ma allora perche’ non dire che la realta’ e’ anche questa e che per molte malattie non solo non esiste una terapia, ma anche non esiste alcuna casa farmaceutica che sia interessata a scoprirla? Un esempio? Alcune malattie tropicali, certi tipi di malaria, la lebbra. Quando se ne parla pero’ emergono delle possibilita’, ma si arriva sempre al dunque: mancano i finanziamenti e non si puo’ investire in debito se a comprare i farmaci devono essere i paesi poveri o ancora piu’ precisamente i popoli zulu’, le tribu’ migranti dell’asia quanto piuttosto gli indigeni. Impossibile. Il processo e’ sempre lo stesso: i finanziamenti arrivano fin dove arrivano, i debiti si contraggono se si ha la certezza di poterli ampiamente ricoprire e dove non si arriva ne’ con i primi, ne’ con i secondi e’ terra di nessuno. Farmaci che non vendono: per saperne di piu’ cerca anche Farmaci Orfani Malattie rare, un appello alle regioni per l'aggiornamento degli elenchi Si celebra l'ultimo giorno di febbraio la Giornata mondiale delle malattie rare: a Milano un corteo per dare voce ai malati, a Roma il saluto del papa all'Angelus. Un gruppo di associazioni, vista la difficoltà di aggiornamento dell'elenco nazionale (fermo dal 2001) chiedono l'estensione degli elenchi regionali: il riconoscimento è presupposto per l'ottenimento dei sostegni previsti dalla legge ROMA - Il 29 febbraio è un giorno che arriva ogni quattro anni: è "raro" per definizione. E la Giornata delle malattie rare si celebra proprio l'ultimo giorno del mese di febbraio: il 29 o - negli anni non bisestili - il giorno precedente, 28 febbraio. Un evento che in Italia viene coordinato da Uniamo-Fimr, la Federazione Italiana Malattie Rare, membro di Eurordis, l'alleanza delle organizzazioni di pazienti presenti in oltre 43 paesi. A Milano, ieri oltre 200 persone hanno partecipato alla seconda edizione della marcia delle Malattie Rare: un evento festoso nonostante il tempo inclemente, con tanti pazienti, familiari e amici che hanno riaffermato la voglia e la volontà di non essere schiacciati dall'emarginazione e dall'isolamento. Una marcia per fare arrivare informazione a decisori pubblici e politici, operatori sanitari e sociali e opinione pubblica e dare voce alle persone affette da queste patologie, perché ogni persona toccata da una malattia rara ha una storia da raccontare. Un'eco arrivata fino a piazza San Pietro, dove al termine della preghiera mariana dell'Angelus, Benedetto XVI ha rivolto un particolare saluto alla rappresentanza presente "in occasione della Giornata per le malattie rare, con una preghiera speciale e un augurio per la ricerca in questo campo". In questo 2011, l'attenzione in Italia - oltre che sugli eventi a carattere divulgativo per rendere la popolazione sempre più informata sulla presenza di centinaia di malattie rare e sulle loro conseguenze - si concentra sulla richiesta, avanzata dall'intero mondo associativo, dell'aggiornamento dell'Elenco nazionale delle malattie rare, fermo al 2001. Da anni si discute di un allargamento di quell'elenco, anche perché i sostegni esistenti (quelli previsti dal decreto 279/01) sono legati alla presenza della patologia riscontrata all'interno dell'elenco. La scelta di aggiornare l'Elenco nazionale delle malattie rare nell'ambito della ridefinizione dei Lea (livelli essenziali di assistenza) non ha finora portato novità positive: fermo da tempo per la difficoltà di trovare un'adeguata copertura finanziaria, trascina con sé anche l'aggiornamento dell'Elenco delle malattie rare. La conseguenza è che vi sono patologie, ormai conosciute a livello scientifico internazionale, che non hanno un riscontro nel nostro sistema sanitario nazionale, con l'esclusione di coloro che ne sono colpiti da un'assistenza socio-sanitaria specifica. Di fatto, insomma, se la situazione delle persone colpite da una malattia rara è particolarmente difficile, coloro che sono colpiti da una malattia rara non riconosciuta si trovano in una condizione ancor peggiore, dal momento che non hanno alcuna tutela sociale e rischiano una totale emarginazione. Per fare un esempio, a meno che tali sostegni non siano previsti da eventuali patologie concomitanti, chi è colpito da una malattia rara non riconosciuta non ha possibilità di avere pensioni di invalidità, ausili specifici, assistenza domiciliare e farmaci gratuiti. Un tentativo di aggirare l'ostacolo del mancato riconoscimento nell'elenco nazionale è quello proposto da un gruppo di associazioni che hanno indirizzato una lettera aperta alle regioni perché provvedano ad inserire le malattie rare non riconosciute all'interno dei propri elenchi. Le regioni infatti hanno la facoltà di integrare il registro nazionale, aggiungendo ulteriori patologie e offrendo tutele analoghe a quelle inserite negli elenchi nazionali. Tale facoltà è riservata alle regioni che non versano in situazione di rientro di bilancio: si tratta della gran parte delle regioni italiane. La richiesta è quella che queste regioni provvedano ad una valutazione delle patologie rare, molte delle quali già conosciute dai Centri di Coordinamento regionali per le malattie rare e segnalate più volte anche a livello nazionale, per poi arrivare al loro riconoscimento e all'assegnazione di un Codice di Esenzione Regionale, possibilmente in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. L'elenco di malattie rare non riconosciute segnalato dalle associazioni ha oltre un centinaio di voci, alcune sono già riconosciute in singole regioni e ben 109 hanno già con un Codice di Esenzione assegnato loro dal Dpcm del Marzo 2008, mai però entrato in vigore. Le associazioni si dicono pronte a collaborare alla definizione dei protocolli di diagnosi, cura e assistenza per le specifiche malattie, per renderli omogenei per tutte le regioni, offrendo supporto anche per l'individuazione dei Centri Specialistici di riferimento regionali. Il cartello di associazioni segnala che "esiste uno svariato numero di patologie che presentano aree di sovrapposizione e correlazione, e che, se analizzate e studiate nel loro insieme, consentirebbero di ottimizzare le risorse, anche quelle per la ricerca ridotta sovente ad una parcellizzazione fuorviante, e di amplificarne la ricaduta sui pazienti". "Siamo consapevoli - affermano - della criticità del momento sul piano finanziario, tuttavia una più adeguata/efficiente tutela di chi sta male, oltre a costituire un dovere istituzionale, riteniamo potrebbe generare risparmi diffusi, anche sul piano sociale ed assistenziale". Maggiori informazioni sul sito internet www.uniamo.org e dirittinonregaliperimalatirari.blogspot.com. Il Punto Malattie rare, gli europei chiedono maggiore cooperazione per affrontarle Sondaggio Eurobarometro: gli europei dimostrano una conoscenza soddisfacente. Intervistati favorevoli a un maggiore appoggio da parte delle autorità pubbliche nazionali (96%) e il 93% che si dice favorevole a una presa in carico pubblica delle spese per le cure. In tutta Europa colpite 36 milioni di persone BRUXELLES - Un sondaggio Eurobarometro organizzato in occasione della quarta Giornata mondiale delle malattie rare rivela che il 95% degli intervistati appoggia una maggiore cooperazione da parte dell'Europa per aiutare i 36 milioni di concittadini che soffrono di una di queste malattie. Tra le misure supportate, il diritto di potersi curare liberamente in altri Stati membri, come finalmente previsto dalla direttiva in materia di diritti transfrontalieri dei pazienti approvata oggi in via definitiva. Sulle malattie rare gli europei dimostrano una conoscenza soddisfacente, con due intervistati su 3 che affermano di sapere di cosa si tratta e delle esigenze particolari di chi ne soffre. Inoltre, un europeo su cinque afferma di conoscere qualcuno che è affetto da una di queste malattie; di contro, oltre il 40% degli intervistati dice di non conoscere nessuno che ne soffra. Gli intervistati si sono anche dimostrati favorevoli a un maggiore appoggio da parte delle autorità pubbliche nazionali (96%), con il 93% che si dice favorevole a una presa in carico pubblica delle spese per le cure, sebbene siano spesso molto elevate. Oltre il 90% giustificherebbe anche un maggiore investimento pubblico nella ricerca nel settore, nella comunicazione e sensibilizzazione in materia e al sostegno generale ai pazienti. A livello di Unione europea, una malattia viene definita rara se colpisce meno di 5 persone su 10 mila: tra le più note malattie rare troviamo l'emofilia, la fibrosi cistica e la distrofia muscolare di Duchenne. Dato che il numero di pazienti in ogni paese dell'Ue è esiguo, la Commissione vede un'azione europea coordinata come portatrice di un immenso valore aggiunto. Al momento le iniziative dell'Ue in materia coprono il sostegno a piani nazionali di sensibilizzazione e ricerca, coordinando le azioni a livello comunitario. Ad esempio, nel dicembre scorso si è tenuta la prima riunione del comitato Ue di esperti in malattie rare (Eucerd). È invece di dieci anni fa il regolamento europeo sui prodotti medicinali orfani, che prevede incentivi per ricercare e produrre medicinali anche in condizioni di mercato sfavorevoli alle aziende farmaceutiche. Dal 1998 a oggi l'Ue ha investito oltre 500 milioni di euro in 156 progetti legati alle malattie rare. La Commissione si è impegnata a investire ulteriori 100 milioni nel corso del bando previsto per la prossima estate. Infine, la menzionata direttiva sui diritti transfrontalieri dei pazienti fornirà - secondo la Commissione - uno strumento molto utile per chi soffre di una malattia rara, in quanto potrà ricevere informazioni su possibili cure da ricevere all'estero con la copertura del servizio sanitario nazionale. (mm)

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10.04.2011 20:36

Denuncia sanitaria 23/02/2011

Virtualmente tutte le donne incinte negli Stati Uniti hanno la SCM. Fra questi metalli vi sono alcuni metalli banditi a partire dagli anni settanta, così come altri usati per prodotti comuni come pentole antiaderenti, cibi raffinati e prodotti per la cura del corpo. Un nuovo studio evidenzia per...

 

Imprese Milano

Elenco alfabetico delle malattie rare esenti

 

Elenco tratto dalla pagina https://www.sanita.it/Malattie_rare/documenti/ele_alfamr.htm del sito del Ministero della Sanità

 

  1. Elenco alfabetico delle malattie rare esenti

  2.  

  3. Elenco alfabetico delle malattie incluse nei gruppi

  4.  

 

 

 

 

 

 

1. Elenco alfabetico delle malattie rare esenti

 

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

 

Definizione malattia e/o gruppo
(comprende i sinonimi)

Codice Esenzione

AARSKOG SINDROME DI

RN0790

AASE-SMITH SINDROME DI

RN1340

ACALASIA

RI0010

ACERULOPLASMINEMIA CONGENITA

RC0120

ACROCEFALOSINDATTILIA

RNG030

ACRODERMATITE ENTEROPATICA

RC0070

ACRODISOSTOSI

RN0280

ADAMS-OLIVER SINDROME DI

RN0340

ADIPOSI DOLOROSA

RC0090

ADRENOLEUCODISTROFIA

RF0120

AGENESIA CEREBELLARE

RN0030

ALAGILLE SINDROME DI

RN1350

ALPERS MALATTIA DI

RF0010

ALPORT SINDROME DI

RN1360

ALSTROM SINDROME DI

RN1370

ALTERAZIONI CONGENITE DEL METABOLISMO DEL FERRO

RCG100

ALTERAZIONI CONGENITE DEL METABOLISMO DELLE LIPOPROTEINE Escluso: Ipercolesterolemia familiare eterozigote tipo IIa e IIb; Ipercolesterolemia primitiva poligenica; Ipercolesterolemia familiare combinata; Iperlipoproteinemia di tipo III.

RCG070

ALTRE ANOMALIE CONGENITE MULTIPLE CON RITARDO MENTALE

RNG100

AMILOIDOSI PRIMARIE E FAMILIARI

RCG130

ANEMIE EREDITARIE

RDG010

ANGELMAN SINDROME DI

RN1300

ANGIOEDEMA EREDITARIO

RC0190

ANIRIDIA

RN0110

ANO IMPERFORATO

RN0190

ANOMALIE CONGENITE DEL CRANIO E/O DELLE OSSA DELLA FACCIA

RNG040

ANTLEY-BIXLER SINDROME DI

RN0800

APLASIA CONGENITA DELLA CUTE

RN0640

APNEA INFANTILE

RP0050

ARNOLD-CHIARI SINDROME DI

RN0010

ARTERITE A CELLULE GIGANTI

RG0080

ARTROGRIPOSI MULTIPLE CONGENITE

RNG020

ASPLENIA CON ANOMALIE CARDIOVASCOLARI

RN0740

ATRANSFERRINEMIA CONGENITA

RC0130

ATRESIA BILIARE

RN0210

ATRESIA DEL DIGIUNO

RN0170

ATRESIA ESOFAGEA E/O FISTOLA TRACHEOESOFAGEA

RN0160

ATRESIA O STENOSI DUODENALE

RN0180

ATROFIA DENTATO RUBROPALLIDOLUYSIANA

RF0050

ATROFIA EMIFACCIALE PROGRESSIVA

RN0650

ATROFIA ESSENZIALE DELL'IRIDE

RF0240

ATROFIA OTTICA DI LEBER

RF0300

ATROFIE MUSCOLARI SPINALI

RFG050

AXENFELD- RIEGER ANOMALIA DI

RN0090

BALLER-GEROLD SINDROME DI

RN0810

BARDET-BIEDL SINDROME DI

RN1380

BECKWITH-WIEDEMANN SINDROME DI

RN0820

BEHÇET MALATTIA DI

RC0210

BEHR SINDROME DI

RF0220

BLOCH-SULZBERGER MALATTIA DI

RN1480

BLOOM SINDROME DI

RN0830

BLUE RUBBER BLEB NEVUS

RN0150

BORJESON SINDROME DI

RN0840

BUDD-CHIARI SINDROME DI

RG0110

CAMPTODATTILIA FAMILIARE

RN0290

CARENZA CONGENITA DI ALFA1 ANTITRIPSINA

RC0200

CAROLI MALATTIA DI

RN0220

CARPENTER SINDROME DI

RN1390

CEROIDO-LIPOFUSCINOSI

RFG020

CHARGE ASSOCIAZIONE

RN0850

CHAVANY-MARIE SINDROME DI

RN0070

CHEDIAK-HIGASHI MALATTIA DI

RD0060

CHERATITE-ITTIOSI-SORDITA'

RN1500

CHERATOCONO

RF0280

CHERATOSI FOLLICOLARE ACUMINATA

RN0530

CHIRAY FOIX SINDROME DI

RN0070

CHURG-STRAUSS SINDROME DI

RG0050

CICLITE ETEROCROMICA DI FUCH

RF0230

CISTITE INTERSTIZIALE

RJ0030

COATS MALATTIA DI

RF0200

COCKAYNE SINDROME DI

RN1400

COFFIN-LOWRY SINDROME DI

RN0350

COFFIN-SIRIS SINDROME DI

RN0360

COGAN SINDROME DI

RF0270

COLANGITE PRIMITIVA SCLEROSANTE

RI0050

COLOBOMA CONGENITO DEL DISCO OTTICO

RN0120

CONDRODISTROFIE CONGENITE

RNG050

CONGIUNTIVITE LIGNEA

RF0290

CONNETTIVITE MISTA

RM0030

CONNETTIVITI INDIFFERENZIATE

RMG010

COREA DI HUNTINGTON

RF0080

CORNELIA DE LANGE SINDROME DI

RN1410

CRANIOSINOSTOSI - IPOPLASIA MEDIOFACCIALE - ANOMALIE DEI PIEDI

RN0400

CRI DU CHAT MALATTIA DEL

RN0670

CRIGLER-NAJJAR SINDROME DI

RC0180

CRIOGLOBULINEMIA MISTA

RC0110

CRISWICK-SCHEPENS SINDROME DI

RF0200

CRONKHITE-CANADA MALATTIA DI

RB0030

CUTE MARMOREA TELEANGECTASICA CONGENITA

RN0540

CUTIS LAXA

RN0500

DARIER MALATTIA DI

RN0550

DE MORSIER SINDROME DI

RN0860

DE SANCTIS CACCHIONE MALATTIA DI

RN1420

DEFICIENZA CONGENITA DI ZINCO

RC0070

DEFICIENZA DI ACTH

RC0010

DEFICIENZA DI CERAMIDASI

RC0100

DEFORMITA' DI SPRENGEL

RN0270

DEGENERAZIONE EPATOCEREBRALE

RC0150

DEGENERAZIONE LENTICOLARE O PUTAMINALE FAMILIARE

RC0150

DEGENERAZIONI DELLA CORNEA

RFG130

DENYS-DRASH SINDROME DI

RN1430

DERCUM MALATTIA DI

RC0090

DERMATITE ERPETIFORME

RL0020

DERMATOMIOSITE

RM0010

DIABETE INSIPIDO NEFROGENICO

RJ0010

DIFETTI EREDITARI DELLA COAGULAZIONE

RDG020

DISAUTONOMIA FAMILIARE

RN0080

DISCHERATOSI CONGENITA

RN0560

DISFAGOCITOSI CRONICA

RD0050

DISORDINI DEL METABOLISMO DELLE PURINE E DELLE PIRIMIDINE

RCG120

DISPLASIA OCULO-DIGITO-DENTALE

RN1440

DISPLASIA SETTO-OTTICA

RN0860

DISPLASIA SPONDILOCOSTALE

RN0410

DISPLASIA SPONDILOEPIFISARIA CONGENITA

RN1450

DISTONIA DI TORSIONE IDIOPATICA

RF0090

DISTROFIE EREDITARIE DELLA CORNEA

RFG140

DISTROFIE EREDITARIE DELLA COROIDE

RFG120

DISTROFIE MIOTONICHE

RFG090

DISTROFIE MUSCOLARI

RFG080

DISTROFIE RETINICHE EREDITARIE

RFG110

DISTURBI DA ACCUMULO DI LIPIDI

RCG080

DISTURBI DEL CICLO DELL'UREA

RCG050

DISTURBI DEL METABOLISMO E DEL TRASPORTO DEGLI AMINOACIDI

RCG040

DISTURBI DEL METABOLISMO E DEL TRASPORTO DEI CARBOIDRATI Escluso: Diabete mellito

RCG060

DONHOUE SINDROME DI

RC0050

DOWN SINDROME DI

RN0660

DUBOWITZ SINDROME DI

RN0870

DYGGVE-MELCHIOR-CLAUSEN (DMC) SINDROME DI

RN0370

EALES MALATTIA DI

RF0210

EATON-LAMBERT SINDROME DI

RF0190

ECTRODATTILIA - DISPLASIA ECTODERMICA - PALATOSCHISI

RN0880

EDEMA ANGIONEUROTICO EREDITARIO

RC0190

EEC SINDROME

RN0880

EHLERS-DANLOS SINDROME DI

RN0330

EMBRIOFETOPATIA RUBEOLICA

RP0010

EMERALOPIA CONGENITA

RF0250

EMOGLOBINURIA PAROSSISTICA NOTTURNA

RD0020

ENDOCARDITE REUMATICA

RG0010

EPIDERMOLISI BOLLOSA

RN0570

EPILESSIA MIOCLONICA E FIBRE ROSSE IRREGOLARI

RN0720

EPILESSIA MIOCLONICA PROGRESSIVA

RF0060

ERITROCHERATODERMIA SIMMETRICA PROGRESSIVA

RN0580

ERITROCHERATODERMIA VARIABILE

RN0590

ERITROCHERATOLISI HIEMALIS

RL0010

ERITRODERMA ITTIOSIFORME CONGENITO BOLLOSO

RN0600

ERMAFRODITISMO VERO

RN0240

FACOMATOSI

RN0750

FARBER MALATTIA DI

RC0100

FASCITE DIFFUSA

RM0050

FASCITE EOSINOFILA

RM0040

FIBROSI EPATICA CONGENITA

RP0070

FIBROSI RETROPERITONEALE

RJ0020

FILIPPI SINDROME DI

RN0380

FOCOMELIA

RN0260

FOSFOETILAMINURIA

RC0160

FRASER SINDROME DI

RN1460

FREEMAN-SHELDON SINDROME DI

RN0890

FRYNS SINDROME DI

RN0900

GANGLIOSIDOSI

RFG030

GARDNER SINDROME DI

RB0040

GASTRITE IPERTROFICA GIGANTE

RI0020

GASTROENTERITE EOSINOFILA

RI0030

GASTROSCHISI

RN0320

GERSTMANN SINDROME DI

RQ0010

GOLDENHAR SINDROME DI

RN0910

GOODPASTURE SINDROME DI

RG0060

GRANULOMATOSI DI WEGENER

RG0070

GREIG SINDROME DI, CEFALOPOLISINDATTILIA

RN0390

HANSEN MALATTIA DI

RA0010

HAY-WELLS SINDROME DI

RN1470

HERMANSKY-PUDLAK SINDROME DI

RN0920

HIRSCHSPRUNG MALATTIA DI

RN0200

HOLT-ORAM SINDROME DI

RN0930

HORTON MALATTIA DI

RG0080

IDIOZIA XERODERMICA

RN1420

IMMUNODEFICIENZE PRIMARIE

RCG160

INCONTINENTIA PIGMENTI

RN0510

IPERALDOSTERONISMI PRIMITIVI

RCG010

IPERCHERATOSI EPIDERMOLITICA

RN0600

IPOFOSFATASIA

RC0160

IPOGONADISMO CON ANOSMIA

RC0020

IPOMELANOSI DI ITO

RN1480

IPOPLASIA FOCALE DERMICA

RN0610

ISAACS SINDROME DI

RN1490

ISTIOCITOSI CRONICHE

RCG150

ITTIOSI CONGENITE

RNG070

IVEMARK SINDROME DI

RN0740

JACKSON-WEISS SINDROME DI

RN0400

JARCHO-LEVIN SINDROME DI

RN0410

JOUBERT SINDROME DI

RN0040

KABUKI SINDROME DELLA MASCHERA

RN0940

KALLMANN SINDROME DI

RC0020

KARTAGENER SINDROME DI

RN0950

KAWASAKI SINDROME DI

RG0040

KEARNS-SAYRE SINDROME DI

RF0020

KERNITTERO

RP0060

KID SINDROME

RN1500

KLINEFELTER SINDROME DI

RN0690

KLIPPEL-FEIL SINDROME DI

RN0310

KLIPPEL-TRENAUNAY SINDROME DI

RN1510

LANDAU-KLEFFNER SINDROME DI

RN1520

LAWRENCE- MOON SINDROME DI

RN1380

LEIGH MALATTIA DI

RF0030

LENNOX GASTAUT SINDROME DI

RF0130

LEOPARD SINDROME

RN1530

LEPRECAUNISMO

RC0050

LEUCODISTROFIE

RFG010

LEVY-HOLLISTER SINDROME DI

RN1540

LICHEN SCLEROSUS ET ATROPHICUS

RL0060

LINFANGECTASIA INTESTINALE

RI0080

LINFOANGIOLEIOMATOSI POLMONARE

RB0060

LINFOANGIOLEIOMIOMATOSI

RB0060

LIPODISTROFIA INTESTINALE

RA0020

LIPODISTROFIA TOTALE

RC0080

LISSENCEFALIA

RN0050

LYME MALATTIA DI

RA0030

MAFFUCCI SINDROME DI

RN0960

MALATTIA DA INCLUSIONE DEI MICROVILLI

RI0070

MALATTIA DEL FEGATO POLICISTICO

RN0230

MALATTIA GRANULOMATOSA CRONICA

RD0050

MALATTIE SPINOCEREBELLARI

RFG040

MARCHIAFAVA-MICHELI SINDROME DI

RD0020

MARFAN SINDROME DI

RN1320

MARSHALL SINDROME DI

RN0970

MARSHALL-SMITH SINDROME DI

RN1550

MECKEL SINDROME DI

RN0980

MELAS SINDROME

RN0710

MELKERSSON-ROSENTHAL SINDROME DI

RF0160

MERRF SINDROME

RN0720

MICROANGIOPATIE TROMBOTICHE

RGG010

MICROCEFALIA

RN0020

MIOCLONO ESSENZIALE EREDITARIO

RF0070

MIOPATIA MITOCONDRIALE - ENCEFALOPATIA - ACIDOSI LATTICA - ICTUS

RN0710

MIOPATIE CONGENITE EREDITARIE

RFG070

MOEBIUS SINDROME DI

RN0990

MORNING GLORY ANOMALIA DI

RN0130

MUCOLIPIDOSI

RCG090

MUCOPOLISACCARIDOSI

RCG140

NAGER SINDROME DI

RN1000

NARCOLESSIA

RF0150

NEFROBLASTOMA

RB0010

NEU-LAXOVA SINDROME DI

RN1560

NEUROACANTOCITOSI

RN1570

NEUROFIBROMATOSI

RBG010

NEUROPATIA OTTICA EREDITARIA

RF0300

NEUROPATIE EREDITARIE

RFG060

NEUTROPENIA CICLICA

RD0040

NOONAN SINDROME DI

RN1010

NORRIE MALATTIA DI

RN1580

OGUCHI SINDROME DI

RF0260

OLOPROSENCEFALIA

RN0060

ONICOOSTEODISPLASIA EREDITARIA

RN1190

OPITZ SINDROME DI

RN1020

OSTEODISTROFIE CONGENITE

RNG060

PACHIDERMOPERIOSTOSI

RN0620

PALLISTER- HALL SINDROME DI

RN1030

PALLISTER-KILLIAN SINDROME DI

RN1590

PALLISTER-W SINDROME DI

RN0420

PARALISI NORMOKALIEMICHE, IPO E IPERKALIEMICHE

RFG100

PARALISI SOPRANUCLEARE PROGRESSIVA

RF0170

PARRY-ROMBERG SINDROME DI

RN0650

PEARSON SINDROME DI

RN1600

PEMFIGO

RL0030

PEMFIGOIDE BENIGNO DELLE MUCOSE

RL0050

PEMFIGOIDE BOLLOSO

RL0040

PENA-SHOKEIR I SINDROME DI

RN1110

PENA-SHOKEIR II SINDROME DI

RN1640

PERSISTENZA DELLA MEMBRANA PUPILLARE

RN0140

PETER ANOMALIA DI

RN0100

PEUTZ-JEGHERS SINDROME DI

RN0760

PFEIFFER SINDROME DI

RN1040

PIASTRINOPATIE EREDITARIE

RDG030

POEMS SINDROME

RN1610

POLAND SINDROME DI

RN0430

POLIANGIOITE MICROSCOPICA

RG0020

POLIARTERITE MICROSCOPICA

RG0020

POLIARTERITE NODOSA

RG0030

POLICONDRITE

RM0060

POLIENDOCRINOPATIE AUTOIMMUNI

RCG030

POLIMIOSITE

RM0020

POLINEUROPATIA CRONICA INFIAMMATORIA DEMIELINIZZANTE

RF0180

POLIPOSI FAMILIARE

RB0050

PORFIRIE

RCG110

PORPORA DI HENOCH-SCHONLEIN RICORRENTE

RD0030

PRADER-WILLI SINDROME DI

RN1310

PSEUDOERMAFRODITISMI

RNG010

PSEUDOXANTOMA ELASTICO

RN0630

PUBERTA' PRECOCE IDIOPATICA

RC0040

RACHITISMO IPOFOSFATEMICO VITAMINA D RESISTENTE

RC0170

REIFENSTEIN SINDROME DI

RC0030

RENDU-OSLER-WEBER MALATTIA DI

RG0100

RENE CON MIDOLLARE A SPUGNA

RN0250

RETINOBLASTOMA

RB0020

RETT SINDROME DI

RF0040

RIEGER SINDROME

RN1050

RILEY-DAY SINDROME DI

RN0080

ROBERTS SINDROME DI

RN1060

ROBINOW SINDROME DI

RN1070

RUBINSTEIN-TAYBI SINDROME DI

RN1620

RUSSELL-SILVER SINDROME DI

RN1080

SCHILDER MALATTIA DI

RF0120

SCHINZEL-GIEDION SINDROME DI

RN1090

SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA

RF0100

SCLEROSI LATERALE PRIMARIA

RF0110

SCLEROSI TUBEROSA

RN0750

SECKEL SINDROME DI

RN1100

SEQUENZA DA IPOCINESIA FETALE

RN1110

SEQUENZA SIRENOMELICA

RN0440

SHORT SINDROME

RN0730

SIMPSON-GOLABI-BEHMEL SINDROME DI

RN1120

SINDROME ACROCALLOSA

RN1630

SINDROME ALCOLICA FETALE

RP0040

SINDROME BRANCHIO-OCULO-FACCIALE

RN1130

SINDROME BRANCHIO-OTO-RENALE

RN1140

SINDROME CARDIO-FACIO-CUTANEA

RN1150

SINDROME CEREBRO-COSTO-MANDIBOLARE

RN0450

SINDROME CEREBRO-OCULO-FACIO-SCHELETRICA

RN1640

SINDROME DA INSENSIBILITA' PARZIALE AGLI ANDROGENI

RC0030

SINDROME DA PSEUDO-OSTRUZIONE INTESTINALE

RI0040

SINDROME DA REGRESSIONE CAUDALE

RN0300

SINDROME DA X FRAGILE

RN1330

SINDROME DEL NEVO DISPLASTICO

RN1650

SINDROME DEL NEVO EPIDERMALE

RN1660

SINDROME DEL NUCLEO ROSSO SUPERIORE

RN0070

SINDROME EMOLITICO UREMICA

RD0010

SINDROME FEMORO-FACCIALE

RN0460

SINDROME FETALE DA ACIDO VALPROICO

RP0020

SINDROME FETALE DA IDANTOINA

RP0030

SINDROME LACRIMO-AURICOLO-DENTO-DIGITALE

RN1540

SINDROME OCULO-CEREBRO-CUTANEA

RN1160

SINDROME OTO-PALATO-DIGITALE

RN0470

SINDROME PROTEO

RN1170

SINDROME PTERIGIO MULTIPLO

RN1670

SINDROME TRICO-DENTO-OSSEA

RN1680

SINDROME TRICO-RINO-FALANGEA

RN1180

SINDROME TRISMA PSEUDOCAMPTODATTILIA

RN0480

SINDROME TROMBOCITOPENICA CON ASSENZA DI RADIO

RN1690

SINDROME UNGHIA-ROTULA

RN1190

SINDROMI ADRENOGENITALI CONGENITE

RCG020

SINDROMI DA ANEUPLOIDIA CROMOSOMICA

RNG080

SINDROMI DA DUPLICAZIONE/DEFICIENZA CROMOSOMICA

RNG090

SJÖGREN-LARSSON SINDROME DI

RN1700

SMITH-LEMLI-OPITZ, TIPO 1 SINDROME DI

RN1200

SMITH-MAGENIS SINDROME DI

RN1210

SPRUE CELIACA

RI0060

STEELE-RICHARDSON-OLSZEWSKI SINDROME DI

RF0170

STICKLER SINDROME DI

RN1220

STURGE-WEBER SINDROME DI

RN0770

SUMMIT SINDROME DI

RN1230

TAKAYASU MALATTIA DI

RG0090

TAY SINDROME DI

RN1710

TELEANGECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA

RG0100

TOURAINE-SALENTE-GOLE' SINDROME DI

RN0620

TOWNES-BROCKS SINDROME DI

RN1240

TROMBOCITOPENIE PRIMARIE EREDITARIE

RDG040

TUMORE DI WILMS - ANIRIDIA - ANOMALIE GENITOURINARIE - RITARDO MENTALE

RN1730

TUMORE DI WILMS E PSEUDOERMAFRODITISMO

RN1430

TURNER SINDROME DI

RN0680

VACTERL ASSOCIAZIONE

RN1250

VITREORETINOPATIA ESSUDATIVA FAMILIARE

RF0200

VOGT-KOYANAGI-HARADA SINDROME DI

RN1720

VON HIPPEL-LINDAU SINDROME DI

RN0780

WAGR SINDROME DI

RN1730

WALDMANN MALATTIA DI

RC0140

WALKER-WARBURG SINDROME DI

RN1740

WEAVER SINDROME DI

RN0490

WEILL-MARCHESANI SINDROME DI

RN1750

WERNER SINDROME DI

RC0060

WEST SINDROME DI

RF0140

WHIPPLE MALATTIA DI

RA0020

WILDERVANCK SINDROME DI

RN1260

WILLIAMS SINDROME DI

RN1270

WILMS TUMORE DI

RB0010

WILSON MALATTIA DI

RC0150

WINCHESTER SINDROME DI

RN1280

WOLF-HIRSCHHORN SINDROME DI

RN0700

WOLFRAM SINDROME DI

RN1290

XERODERMA PIGMENTOSO

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ZELLWEGER SINDROME DI

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Notizie

29.07.2012 19:02

2/07/2012 FUMETTI PER BAMBINI CHE INDUCONO AL CONSUMO DI PSICOFARMACI: VENDERE MALATTIE SUL WEB, ANCHE AI BIMBI ITALIANI Da Stati Uniti e Gran Bretagna

  12/07/2012 FUMETTI PER BAMBINI CHE INDUCONO AL CONSUMO DI PSICOFARMACI: VENDERE MALATTIE SUL WEB, ANCHE AI BIMBI ITALIANI Da Stati Uniti e Gran Bretagna, siti per bimbi - accessibili anche dal nostro paese - con lo scopo di “spiegare le malattie” e rendere più accettabile...
27.04.2011 00:30

Maxi-taglio alla sanità MARGHIGIANA NEL 2012

  Maxi-taglio alla sanità marchigiana: nel 2012 40 milioni in meno L'assessore Mezzolani: “Si conferma la necessità di proseguire il percorso di riforme previste dal Piano sanitario regionale che, anzi, ora si rendono ancor più necessarie per assicurare qualità del servizio ed evitare il...
11.04.2011 03:04

LA STORIA Se lo Stato non assiste

Una signora romana affetta da Sla in stadio avanzato non chiede l'eutanasia ma l'assistenza per andare avanti. Ma le istituzioni sono assenti e i suoi ex colleghi si tassano per pagarle le cure. La battaglia della figlia per obbligare la Asl a provvedere di CARLO CHIANURA L'ex calciatore Stefano...
11.04.2011 00:17

Da Beike biotechnology ecco le ultime novità nel campo delle biotecnologie

  Essendo una compagnia all’avanguardia nel campo delle biotecnologie e della medicina rigenerativa, Beike si dedica allo sviluppo di tecnologie e protocolli per trattamenti sicuri ed efficaci che utilizzano cellule staminali adulte, con particolare attenzione alle cellule derivate da cordone...
10.04.2011 21:43

Un sogno (im)possibile (presentazione)

    Mi presento Mi chiamo Marina Cometto, sono mamma da 37 anni di una creatura con disabilità, in tutti questi anni ho imparato, gioito, sofferto, organizzato, amato, “ingoiato bocconi amari” nella considerazione che tutto ciò facesse parte di una “vita diversa” come la società...
10.04.2011 20:36

Denuncia sanitaria 23/02/2011

Virtualmente tutte le donne incinte negli Stati Uniti hanno la SCM. Fra questi metalli vi sono alcuni metalli banditi a partire dagli anni settanta, così come altri usati per prodotti comuni come pentole antiaderenti, cibi raffinati e prodotti per la cura del corpo. Un nuovo studio evidenzia per...

 

IL MINISTERO DELLA SALUTE FINANZIA UNO STUDIO SUL MORBO DI GAUCHER

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29 March 2011

Con una delibera proposta dall'assessore alla salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, Vladimir Kosic, la Giunta regionale ha preso atto che un progetto di ricerca sulla malattia di Gaucher, proposto dall'Azienda ospedaliero-universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine e presentato dalla Regione, e' stato ammesso a finanziamento dal Ministero della
Salute. La malattia di Gaucher e' una rara patologia ereditaria, dovuta alla mancanza di un enzima che determina un forte ingrossamento della milza e del fegato, danni ossei, difetti di crescita nei bambini, anemie, tendenza alle emorragie e danni neurologici in alcune forme.
Il progetto, di cui responsabile scientifico e' il dottor Bruno Bembi, direttore del Centro di coordinamento regionale per le malattie rare, ha un costo complessivo di 817 mila euro, che sara' coperto per 250 mila euro dal finanziamento del Ministero.

PREVISTA PER IL 7 MAGGIO A MILANO L'ASSEMBLEA ANNUALE DELLA AICH MILANO

18 April 2011

Il 7 maggio dalle ore 9,30 alle 13,20, presso Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta a Milano, è convocata l'assemblea annuale della Associazione Italiana Corea di Huntington Milano Onlus.

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IN MOLISE UN CENTRO DI RIFERIMENTO PER L’EMOFILIA

13 April 2011

In occasione delle Giornata Mondiale dell'Emofilia, che si celebra il 17 aprile di ogni anno, nasce in Molise un Centro di riferimento regionale per la diagnosi e la cura dell'emofilia e delle malattie emorragiche congenite.

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A SENIGALLIA UN CONVEGNO SULLA NEUROFIBROMATOSI

01 April 2011

Il 2 aprile a Senigallia, presso l’auditorium San Rocco in piazza Garibaldi, è in programma il secondo convegno regionale dell’Anf onlus (Associazione neurofibromatosi) intitolato “Difficoltà di apprendimento nella neurofibromatosi e nelle malattie rare”, realizzato con il patrocinio del Comune di Senigallia e la collaborazione dell’Asur Zt 4, la Consulta del volontariato, Aidweb.org, Anffas, Omphalos e Centro Servizi Volontariato.

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LA FDA APPROVA CORIFACT COME FARMACO ANTIEMORRAGICO ORFANO

29 March 2011

La FDA ha dato la sua approvazione alla messa in commercio del farmaco CORIFACT, il primo prodotto destinato a prevenire le emorragie nel deficit congenito del fattore XIII. Corifact è stato classificato come farmaco orfano

IL RIMONIBANT NON E’ EFFICACE NEI MALATI DI SINDROME DI PRADER WILLI

29 March 2011

L’obesità legata all’iperfagia è uno dei principali sintomi della sindrome di Prader-Willi. Il farmaco rimonabant, che agisce sul sistema endocannabinoide fondamentale nella regolazione dell’appetito,


 

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SLA: DISPARITA' TERRITORIALI INACCETTABILI TRA I MALATI

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28 September 2010

"Le disparità territoriali che sono costretti a subire i malati di sclerosi laterale amiotrofica sono inaccettabili. Convocheremo il Coordinatore degli Assessori regionali alla Sanità, Luca Coletto, per comprendere ed affrontare tutte le criticità di una patologia drammatica come la SLA".
Così Ignazio Marino, Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, al termine dell'audizione della Dott.ssa Letizia Mazzini, neurologa presso l'ospedale di Novara, ascoltata dalla Commissione in merito alla sua sperimentazione sul trapianto a scopo terapeutico di cellule staminali autologhe. L'audizione era stata programmata nell'ambito dell'inchiesta sull'assistenza sanitaria alle persone affette da gravi forme di disabilità, indagine che vede relatore di maggioranza il Senatore Massidda e relatrice di minoranza la Senatrice Biondelli.
"Perchè - si domanda Marino - vi sono alcune regioni che forniscono il letto per disabili in alternativa alla carrozzina: forse un malato di SLA deve stare sempre chiuso nella sua stanza? Perché addirittura da una Asl all'altra cambia la disponibilità a fornire gli integratori, fondamentali nelle fasi terminali della malattia o i comunicatori, quegli apparecchi che leggono le parole negli occhi? Com'è possibile che, se è vero che la paralisi progressiva degli arti porta alla morte in pochi anni, una persona ne debba aspettare uno per ottenere l'invalidità? Perché solo alcune regioni sanno cosa voglia dire assistenza domiciliare per chi è affetto dalla sindrome laterale amiotrofica, quante e quali figure comprenda?".
"Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Mazzini - ha concluso Marino - di fornirci l'elenco di tutti gli ausili e i presidi necessari ai malati di SLA. Sottoporremo tali richieste all'Assessore Coletto, affinché le Regioni si attestino su prestazioni omogenee: è odioso che oltre a dover fare i conti con una malattia terribile una persona debba affidarsi alla fortuna di vivere in una regione piuttosto che in un'altra per ottenere ciò che la Costituzione le dovrebbe garantire".

 

 

IL MINISTERO DELLA SALUTE FINANZIA UN PROGETTO SENESE SULLA SINDROME DI RETT

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04 October 2010

La Genetica Medica del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena ha ricevuto un importante finanziamento per un'innovativa ricerca sulla sindrome di Rett.
Il progetto e' stato finanziato nell'ambito del bando relativo alla "Ricerca sulle Malattie Rare 2008" del Ministero della Salute, ed e' risultato il terzo su circa 250 progetti, di cui solo 13 sono stati finanziati. 230mila euro saranno investiti nel reparto diretto dalla professoressa Alessandra Renieri, punto di riferimento nazionale e centro di eccellenza per le indagini genetiche su questa grave malattia neurologica che colpisce solo le bambine, entro i primi anni di vita, provocando gravi disabilità e dipendenza dagli altri per tutta la vita. Allo studio collaborerà la Neuropsichiatria Infantile delle Scotte, diretta dal dottor Joussef Hayek, e la Neuropsichiatria Infantile della USL12 di Viareggio, diretta dal dottor Giorgio Pini.
Il progetto, che avra' una durata di 24 mesi, prende l'avvio dall'effettuazione di biopsie cutanee delle pazienti, da cui verranno allestite colture di fibroblasti.
"I fibroblasti - spiega la ricercatrice Francesca Ariani - verranno quindi riprogrammati in vitro in cellule staminali pluripotenti, comparabili alle staminali embrionali". La tecnologia utilizzata, per la sua complessita', ha richiesto un approfondimento di 8 mesi in Canada da parte della dottoressa Ilaria Meloni, contrattista Telethon presso la Genetica Medica "Queste cellule - spiega la Meloni - verranno quindi indotte a trasformarsi in neuroni, permettendo cosi' di effettuare studi volti a comprendere le differenze nel funzionamento delle cellule malate delle pazienti".
Parallelamente, sulle stesse cellule verranno condotte indagini sullo stress ossidativo, la cui rilevanza nella malattia e' stata dimostrata da parte del gruppo della professoressa Lucia Ciccoli, del dipartimento universitario di Fisipatologia, e dal neonatologo Claudio De Felice. "I neuroni ottenuti dalle pazienti - conclude la Renieri - verranno messi a confronto con quelli provenienti da controlli sani per capacita' di sopravvivenza, morfologia e funzionalita'. Queste indagini consentiranno non solo di caratterizzare le alterazioni neuronali associate alla sindrome di Rett, ma soprattutto saranno di importanza fondamentale per la valutazione dell'efficacia di potenziali
strategie terapeutiche".

 

 

DDL MALATTIE RARE: AL SENATO SI ATTENDE IL RISCONTRO SULLA COPERTURA FINANZIARIA

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05 October 2010

La Commissione Igiene e Sanità del Senato attende di acquisire le valutazioni sulle possibilita' di copertura finanziaria che consentano di portare avanti l'esame di numerosi DDL che sono stati gia' da tempo discussi. Si tratta, tra l'altro del DDL 1142 sulle professioni sanitarie e infermieristiche, i DDL riguardanti le malattie rare e la prevenzione e cura della endometriosi, il progetto normativo che riguarda la responsabilita' professionale del personale sanitario oggetto di approfondimento anche in un tavolo intergovernativo.
L'ordine del giorno di convocazione continua, intanto, a registrare come primo punto della riunione, in sede deliberante, il testo unificato 8 contenente nuove norme contro il fumo.
 

 

 

LA FDA NON APPROVA IL FARMACO GHB CONTRO LA FIBROMIALGIA

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19 October 2010

Il derivato del GHB, l'Acido Gamma Idrossi Butirrico nato come farmaco in grado di indurre uno stato di anestesia profonda, non potra' essere usato per la terapia della fibromalgia. Troppi rischi di effetti collaterali, dipendenza e usi inappropriati. Seconda la Food and Drug Administration (Fda), il sodio ossidato non ricevera', come richiesto dalla Jazz Pharmaceuticals, un ampliamento terapeutico e non potra' dunque rientrare nella terapia della fibromialgia, una malattia caratterizzata da dolori cronici diffusi, affaticamento intenso e disturbi del sonno, che spesso si associano a ansia o depressione, soprattutto nelle donne.
La casa farmaceutica aveva richiesto tempo fa che tra le indicazioni terapeutiche del farmaco fosse compreso il trattamento del dolore e dei disturbi del sonno associati alla fibromialgia ma la Fda, che gia' alcune settimane fa aveva espresso un primo parere negativo, ha deciso per la definitiva bocciatura. Tra le motivazioni fornite dall'autorita' quella delle necessita' di ulteriori
studi, che richiederanno almeno un paio d'anni, e anche la necessita' di mettere a punto una formulazione che impedisca usi inappropriati del farmaco.
Il sodio ossidato e' infatti un derivato del gammaidrossibutirrato (GHB) provoca in chi lo assume disinibizione, aumento della capacita' erettile nei maschi, della sensibilita' tattile e una maggiore sensibilita' al momento dell'orgasmo. Una sostanza pericolosa soprattutto se

 

Le DIRECTORY di FMFPC sulla Salute

numerosi motori, metamotori, strumenti per cercare in Rete notizie di medicina-1148 links - 02/07/2005

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

News dai centri di ricerca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tickets sanitari:

Indicazioni per l'applicazione dei regolamenti relativi all'esenzione per malattie croniche e rare. (Doc. Min per i medici)

I tickets sanitari sono decisi in modo indipendente dalle regioni e dalle provincie autonome italiane.
Valle d'Aosta - No
tickets
Piemonte - 2 euro per conf ( max 4 € per ricetta )
Lombardia - 2 euro per conf ( max 4 € per ricetta )
Trentino Alto-Adige Provincia di Bolzano
: - 2 euro per conf ( max 4 € per ricetta ) Provincia di Trento -

Veneto - 2 euro per conf ( max 4 € per ricetta )
Friuli Venezia Giulia - No
tickets
Liguria - 2 euro per conf ( max 4 € per ricetta )
Emilia Romagna - No
tickets
Marche - No tickets
Toscana - No tickets
Umbria - No tickets
Lazio - 1 € per confezione se il farmaco costa più di 5 €; non c'è ticket sui generici
Abbruzzo - No
tickets
Molise - 1 € per confezione (max 3 € per ricetta) se il farmaco costa più di 5 €
Campania - No
tickets
Basilicata -
No tickets
Puglia - 2 euro per conf ( max 4 € per ricetta )
Calabria - 1 euro per conf
Sicilia - 1,55 euro per conf
( max 3,10 € per ricetta )
Sardegna - 0,75 euro per conf € ( max 1,5 € per ricetta )

Articoli relativi ai tickets:

fonte Altroconsumo : Altroconsumo sul ticket sui farmaci: troppi 2 euro. Non estendiamolo ai generici
Ticket Farmaci e Finanziaria: Altroconsumo chiede tutela della salute senza penalizzare i cittadini